02 agosto – 22 novembre 2013
Una chiesa con canonica, costruita a Concordia sulla Secchia
La nostra Protezione Civile A.N.A. di Trento, con i suoi volontari, come sempre ha fatto a seguito di qualunque calamità, si è impegnata in un’opera di solidarietà.
Questa volta a sostegno di una comunità Emiliana colpita dal terremoto del 2012.
Con la P.A.T,e parti sociali è realizzato un progetto altamente notevole ed importante.
Il comune di Concordia sulla Secchia ha una popolazione di circa 9.000 anime, e da parte del vescovo di Carpi arrivava una richiesta, “avremmo bisogno di una chiesa”, in sostituzione di quella parrocchiale molto bella ma totalmente distrutta dal sisma e probabilmente non più recuperabile.
Questa era la necessità per poter soddisfare questo grosso bacino d’utenza.
Il progetto partito dai nostri uffici provinciali, dopo vari peripezie dovute alla solita burocrazia prevedeva la costruzione di una chiesa di legno di circa 600 m quadri con previsioni d’impegno di circa 45 giorni, ma nel proseguo dell’opera è stato constatato la mancanza di una struttura che potesse complementare un opera cosi bella e prestigiosa, la parrocchia ha la necessità di seguire anche circa centotrenta ragazzi con catechesi, oratorio e sale per il parroco, da qui parte la continuazione ancora più impegnativa dell’opera con annessa parrocchia, che alla fine renderà il tutto in un contesto molto bello e importante.
Nel mese di luglio siamo sul posto per i sopraluoghi necessari, e già i primi giorni d’agosto viene approntato un campo base per dare supporto logistico a volontari e alle ditte trentine che hanno dato la propria adesione per questo impegno.
Tanti volontari si alternano a turni settimanali (principalmente vigili del fuoco volontari e noi nuvola) ma tante sono anche le ditte trentine che partecipano alla costruzione con costi abbordabili, tanti sono anche i comuni che danno legname, la cooperazione mette del suo, e tanti altre parti sociali in qualche modo contribuiscono per poter concludere l’opera.
Il parroco di Concordia Don Franco, è una persona tosta e determinata, fa sì che i lavori proseguano nel modo più veloce possibile, seguendo giorno per giorno il procedere di questa macchina operativa di solidarietà, e il 24 di novembre dopo circa quattro mesi di vigoroso lavoro, con la ricorrenza del Cristo re si procede con soddisfazione ed orgoglio all’inaugurazione.
I nostri volontari a turni di due o tre persone si sono succeduti affinché i lavoratori che operavano nella costruzione avessero il miglior supporto possibile, se ricordiamo sono stati mesi di caldo infernale con notevoli disagi e operatività per tutti, ma con il risultato di tanti complimenti avuti, per il nostro compito svolto con serietà e professionalità, quella professionalità maturata con la necessaria formazione, che negli ultimi anni ci ha dato molte soddisfazioni e riconoscimenti.
Si sa che quando si sta bene di pancia si rende bene anche sul posto di lavoro.
Si evidenzia che anche in questo caso la Protezione Civile A.N.A. di Trento con i suoi volontari ha dato quel contributo determinante e di vero volontariato affinché l’operazione potesse arrivare alla sua conclusione nel migliore dei modi e con la soddisfazione di essere stati d’aiuto per queste comunità duramente colpite dal terremoto, e la speranza che con il nostro sostegno possano riprendere forza e vedere in un futuro un po’ di serenità.
Ma con la solidarietà per le zone terremotate si va verso una continuazione, con il progetto elaborato dalla nostra sezione, nel comune di Novi di Modena e specificatamente nella frazione di Rovereto Sulla Secchia, progetto presentato in questo mese di novembre, con probabile inizio dei lavori nei primi giorni del 2014.
Anche noi saremo della partita, daremo il nostro contributo affinché l’operazione possa venire portata a termine nel migliore dei modi, con la professionalità e serietà che ci è corrispondente.
Nell’occasione si attesta un ringraziamento ai volontari per la tantissima operatività svolta nel 2013 augurando a loro e ai propri famigliari buone feste e serenità, e un 2014 colmo di soddisfazioni.
IL Presidente
Giuliano Mattei