(tratto da DOSS TRENT – Anno 69 – N.2 Giugno 2022 – a cura di Flavio Giovannini)
Lorenzo Pegoretti Nuovo Presidente |
In data 26 marzo 2022 si è tenuta, presso la Sede Operativa di Lavis, l’Assemblea ordinaria elettiva della Protezione Civile A.N.A. Trento (Nu.Vol.A.), che aveva tra i punti all’Ordine del Giorno la relazione morale del Presidente uscente Giorgio Seppi e quella sul bilancio del Tesoriere Renzo Frigo, nonché l’elezione dei vari organi sociali. La riunione ha avuto luogo, ovviamente, nel rispetto delle normative Covid-19 vigenti. Vi hanno partecipato i 112 delegati, in rappresentanza dei circa 600 iscritti, (1 delegato ogni 5 soci, ad esclusione dei minorenni e degli ultraottantenni, come da Statuto).
Erano inoltre presenti alcune autorità invitate, fra i quali il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, il Dirigente generale Raffaele De Col, il Dirigente della Protezione Civile Stefano Fait, il Vice-Sindaco di Trento Roberto Stanchina ed, in rappresentanza della Sezione A.N.A., il Presidente Paolo Frizzi ed il delegato ai rapporti con la nostra Associazione, Claudio Panizza.
Nella sua relazione morale, il Presidente Seppi ha ricordato quanto avvenuto nel triennio 2019-2021, caratterizzato in particolare dalla pandemia, scoppiata ad inizio 2020 e tuttora in atto, seppure con minore gravità rispetto ai mesi scorsi e finalmente in fase di deciso calo. Ha quindi rilevato come ci si sia trovati in pochissimo tempo difronte ad una fase nuova, che ha completamente stravolto la nostra operatività ed anche le nostre abitudini quotidiane. Le nuove richieste di intervento prevedevano incombenze alle quali non eravamo per niente preparati, come fare la spesa e recapitarla a domicilio, per le persone in isolamento; le consegne dei vari D.P.I., quali mascherine, igienizzanti, guanti monouso ed altro, ai vari comuni, polizie locali, scuole ed asili di tutta la provincia; i pre-triage presso le strutture sanitarie e nelle varie maratone vaccinali. La nuova situazione venutasi a creare ha però dato anche l’opportunità di dimostrare, oltre alla consueta grande disponibilità, anche la flessibilità dei Volontari. Partiti all’inizio con qualche incertezza e titubanza (più che comprensibili dati anche i rischi sanitari, particolarmente nella fase iniziale), si sono poi rapidamente adeguati ed hanno saputo dimostrare come, soprattutto nei momenti più difficili, il volontariato sappia mettersi a disposizione delle proprie comunità.
La relazione di Seppi è poi proseguita con un breve elenco delle maggiori attività svolte nell’ultimo anno. Fra le principali ricordiamo:
– la distribuzione mensile dei D.P.I. a comuni, asili, scuole ed enti vari;
– il supporto nei vari punti vaccinali della nostra provincia
– altre collaborazioni varie per trasporti di attrezzature mediche e viveri, collegate alla pandemia;
– collaborazione alle giornate primaverili ed autunnali del F.A.I. (Fondo Ambiente Italiano), per accompagnamento e distanziamento;
– distribuzione sacchetti pranzo ai Volontari di servizio per i Campionati europei di ciclismo;
– consueta collaborazione alla Colletta Alimentare, con trasporto alla sede di Gardolo, di quanto raccolto. Effettuati anche tutti i corsi di formazione in programma (cosa che nel 2020 non era stata possibile).
Le attività di cui sopra, unitamente ad altre “minori”, hanno comportato per il 2021 nr. 5.286 presenze, corrispondenti a circa 42.300 ore lavorative ed una percorrenza di 145.881 chilometri.
A seguire la relazione del Tesoriere Renzo Frigo, che illustra compiutamente il bilancio 2021, redatto secondo le nuove normative riguardanti il 3° Settore. L’esercizio chiude con un sostanziale pareggio e si evidenzia come il bilancio consuntivo sia in linea con quello preventivo, a riprova della serietà e competenza di chi li predispone.
Dopo l’approvazione delle due relazioni, intervengono le varie autorità che ringraziano calorosamente i Volontari per quanto fatto a favore della popolazione. Il Presidente sezionale Frizzi ricorda l’appuntamento con l’Adunata di Rimini, dopo due anni di rinvio; il Vice-Sindaco di Trento Stanchina informa che Trento sarà la capitale del Volontariato nel 2024; il Dirigente De Col fornisce informazioni aggiornate sulla trasferta in Moldavia della Protezione Civile trentine ed altoatesina, che proprio in quel giorno stavano rientrando, dopo aver consegnato tutto l’occorrente per l’allestimento di un campo profughi nelle vicinanze di Chisinau; l’Ing. Fait ed il Presidente Fugatti ribadiscono l’importanza del Volontariato, che è uno dei “fiori all’occhiello” della nostra Provincia.
Si passa quindi alle votazioni, con la presentazione di Lorenzo Pegoretti, Capo-Nu.Vol.A. Nucleo DX-SX Adige, quale unico candidato alla presidenza dell’Associazione. Vengono quindi distribuite le schede per le elezioni di Presidente, Consiglio direttivo e componenti di Organo di Controllo e Collegio dei Probiviri. In attesa dello spoglio, il Nucleo Rotaliana-Paganella ha allestito un buffet al quale ospiti e Volontari partecipano di buon grado, mentre gli scrutatori eseguono il loro compito.
Eseguiti i conteggi dei voti ed esperiti i controlli previsti, vengono resi noti i risultati, con la proclamazione di Lorenzo Pegoretti, a Presidente della Protezione Civile A.N.A. Trento, per il triennio 2022-2024.
Segue un caloroso e meritato applauso, con brindisi augurale.
Alla data in cui scriviamo, sono passati quasi due mesi dall’elezione di Lorenzo, che sicuramente non ha avuto molto tempo per i festeggiamenti, visto che la riduzione degli impegni relativi alla pandemia è stata subito, e abbondantemente, compensata dai nuovi impegni, non ultimo quello in relazione alla nuova “Emergenza Ucraina”, con l’arrivo dei primi profughi in Trentino e le prime richieste di trasporti viveri e vestiario ed altri interventi di prima accoglienza, fra i quali una settimana di servizio cucina alla “Casa del Pertegante” di Cinte Tesino, dove sono ospitati circa 25 profughi, oltre agli addetti della CRI. Sono stati effettuati inoltre i corsi di formazione e/o aggiornamento di Carrelli elevatori (23/4), HACCP (14 e 21/5) e sono previsti quelli di Antincendio rischio medio (28/5) e nuovamente HACCP (11/6).
Parecchi di noi hanno partecipato alla 93^ Adunata nazionale di Rimini, chi in divisa Nu.Vol.A., chi col proprio Gruppo A.N.A. ed alcuni hanno fatto la doppia sfilata: al mattino con la Protezione Civile nazionale ed al pomeriggio con la Sezione di Trento. Ma l’appuntamento più impegnativo, vero “stress-test” per il neo-Presidente ed il suo staff, a partire dalla segretaria Claudia Agostini ed al Vice-presidente Francesco Righi, è sicuramente stato quello del concerto “Vasco live” alla Music Arena di Trento, inquadrato come manovra di protezione civile e che ha visto coinvolte numerose associazioni, Sezione A.N.A. compresa. La complessità organizzativa e la numerosità delle persone coinvolte, sia come Volontari, che come pubblico partecipante all’evento, hanno messo a dura prova quanti erano preposti alla predisposizione di turni e servizi vari. Per fortuna, e per merito degli organizzatori, a parte qualche piccola criticità o disguido, dovuti principalmente all’ingestibilità di un simile numero di spettatori, in particolare nella fase di deflusso, tutto è andato per il meglio e possiamo guardare ai prossimi eventi con rinnovata fiducia, vista la prova superata. Ci aspettano infatti alcuni appuntamenti tradizionali, dopo i due anni di interruzione dovuti alla pandemia. Sono infatti in calendario il 19° Campeggio degli Allievi dei VVF Volontari a Cles dal 23 al 26 giugno, il 58° Pellegrinaggio in Adamello in Val Rendena il 23 e 24 luglio ed i Giochi senza Barriere ANFFAS a Trento a settembre, oltre a diversi impegni in occasione di ricorrenze di Gruppi A.N.A. locali.
Come si evince da quanto sopra, non ci sarà certamente da annoiarsi e per il nuovo Presidente ed i suoi collaboratori non mancheranno certo gli impegni. Considerate comunque le prove organizzative già bril- lantemente superate nella fase iniziale e l’affidabilità e disponibilità di tutti i Volontari, il futuro, almeno dal punto di vista operativo, non costituirà certamente un problema. Possiamo affrontarlo con la serenità di chi sa svolgere con competenza i propri compiti e se ci troveremo alle prese con qualche situazione “sconosciuta”, sapremo adattarci, come già fatto in precedenza.
Quindi un augurio di buon lavoro al Presidente ed a tutti i nostri Volontari, per lo svolgimento delle attività in programma e per quelle che si presenteranno nel prossimo futuro.