GIULIANO MATTEI RESTA AL COMANDO
I nuovi locali che ospitano da qualche mese a Lavis le unità di Protezione civile della Provincia di Trento, sabato 6 aprile 2013, sono apparsi appena sufficienti per contenere la marea blu formata dal compatto ed ordinato fluire dei volontari della PC ANA Trento, accorsi questa volta non per fronteggiare un’emergenza, quanto per compiere il dovere statutario del rinnovo degli organi associativi, ed in particolare per eleggere il loro presidente per il prossimo quadriennio.
Non sminuiamo certo le figure di questi professionisti del Volontariato se affermiamo che molti di loro si ritrovano certamente più avvezzi ed a loro agio nell’arginare situazioni di crisi, che non nel prendere parte ad attività propria della burocrazia associativa. Ciononostante, nel momento in cui il presidente dell’Assemblea ha dato avvio ai lavori, nell’ampio salone è calato un attento silenzio, intercalato da qualche doveroso applauso a sottolineare i passaggi più significativi degli interventi.
L’importanza di questo spaccato di vita associativa e del rinnovo delle sue cariche è stato ribadito anche dall’alto grado di attenzione mostrata dagli amministratori locali, in primis il presidente della Provincia di Trento Alberto Pacher, presente all’evento assieme all’assessore Italo Gilmozzi per il Comune di Trento ed all’ing. Roberto Bertoldi che rappresenta l’organo apicale della Protezione Civile nazionale per la nostra provincia. Non poteva ovviamente mancare il presidente della sezione ANA di Trento, Maurizio Pinamonti, unitamente a diversi consiglieri sezionali e di zona.
“Siete l’argine umano, la barriera che per prima si oppone ad ogni calamità – ha così esordito il presidente Pacher – l’animo nobile del Volontariato più puro che non conosce paga, se non la riconoscenza della collettività in cui operate”. La mente ed il ricordo dei presenti andavano ovviamente a ritroso, per rivedere quegli stessi volti di uomini e donne impegnate solo un anno prima nell’emergenza Emilia dove, fra i primi, i volontari della PC ANA Trento erano giunti ad allestire i campi per le persone colpite dal grave sisma. Ma cosa lega, che cosa unisce la volontà di queste persone? Certamente la voglia di spendersi per gli altri, ma con una connotazione in più: onorare i morti, aiutando i vivi; è questo il principio ispiratore del Volontariato alpino, il propellente che spinge la volontà di quanti decidono di far parte attiva della grande famiglia alpina.
Valori questi fortemente ribaditi nell’intervento del presidente uscente Giuliano Mattei che, dopo aver “sgranato” il lungo elenco degli interventi eseguiti (forse più appropriato appare il termine adempiuti) nel corso del 2012 ha voluto ringraziare quei collaboratori che, dopo lunghi anni d’impegno, hanno deciso di fare “zaino a terra”.
Un grazie quindi a Marino Tomas, già fondatore del Nu.vol.A Primiero – Vanoi, di cui è stato anche l’animatore instancabile per oltre tre lustri. Il suo entusiasmo è stato trasmesso al successore Bortolo Kaltenhauser che dovrà proseguire nel compito affidatogli.
Un grazie particolare anche a Bruno Dalbosco che ha ceduto la dirigenza del Nucleo in Bassa Vallagarina a Mario Sartori. Pure la Val di Non ha assistito quest’anno all’avvicendamento fra il Capo Nuvola uscente, Fausto Dallagiovanna, e Giorgio Debiasi che ha ceduto al primo il posto in Consiglio direttivo.
L’urna elettorale, a conclusione dei lavori, dopo l’accurata relazione di tesoriere e revisori dei conti ha infine fornito il suo risultato: Giuliano Mattei – mutuando per questa volta il linguaggio della marineria – terrà dunque ben saldo il timone della nave targata PC ANA Trento per un altro mandato, ciò evidentemente a sottolineare il desiderio di continuità rispetto alla gestione degli scorsi anni. E del resto se l’attività dell’associazione funziona (e gli interventi di quest’ultimo periodo ne hanno dato conferma) ciò evidentemente lo si deve anche al suo presidente e a quanti, assieme a lui, esercitano l’attività di governo.
Assieme a Mattei, oltre ai riconfermati, prendono per la prima volta parte attiva in Consiglio direttivo i soci: Giacobbe Rattin (Primiero), Enrico Omezzolli (Alto Garda), Mauro Paternolli (Valsugana), e Fausto Dallagiovanna (che invero sinora presenziava in qualità di Capo Nuvola). Se i tempi cambiano la PC ANA Trento vuole stare al passo: è forse anche per questo che da oggi in Consiglio siederà anche una donna, la volontaria Cristina Pedrinolla che rappresenterà la Bassa Vallagarina. Anche i Revisori dei conti vedono alcune novità: Enrico Pisetta sostituisce Rinaldo Pola assieme a Maurizio Dallatorre. Chi vi scrive, immodestamente ha invece sostituito il compianto avv. Giustiniano De Pretis nel collegio dei Probiviri: ma questa è un’altra storia.
Articolo a cura di Paolo Frizzi
Foto: Carlo Covi