Novembre 2010
Emergenza Alluvione Veneto, i Nu.Vol.A. erano pronti a partire
Il settore di Protezione Civile dell’A.N.A. è suddivisa in 4 Raggruppamenti.
Il Trentino, con il Veneto, l’Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia fanno parte del 3° raggruppamento, e di conseguenza, per l’alluvione del Veneto avvenuta il 1/11/2010 anche a noi è stato diramato l’allertamento, e noi eravamo pronti a partire.
In continuo contatto con il coordinatore del 3° raggruppamento, Orazio Dinca’, e dopo sopraluogo avvenuto, è stato stabilito che era inopportuno il nostro intervento a favore dell’emergenza, in quanto la Protezione Civile dell’ A.N.A. della regione Veneto che conta più di tremila volontari, non ha attivato tutti, ma esclusivamente i volontari delle sezioni toccate dall’alluvione, l’impegno per questi è stato notevole, ma come sempre l’opera svolta da parte dei volontari alpini, nostri confinanti, è stata risolta in modo egregio.
E’stato anche constatato, che i media ampliassero l’emergenza più della realtà, con il conseguente arrivo di persone che volevano dare una mano, ma che se, non con il dovuto coordinamento portavano disagio ai già disagiati.
Tutti noi quando succede qualcosa vorremmo essere lì ad aiutare, ma bisogna mettersi nell’idea di andare ad operare dove si può dare il massimo ed essere organizzati, e non per essere d’intralcio, magari anche scavalcando il coordinatore che deve essere, ed è, la persona unica di riferimento, il fai da te in queste situazioni è deleterio e porta solo scapito all’organizzazione.
Da parte nostra in tutte le emergenze siamo sempre stati pronti a partire e a dare il nostro contributo, qualora ci fosse richiesto.
Può essere per noi un vanto ed una soddisfazione, ma com’è strutturata la P.C. Trentina, e di conseguenza noi nu.vol.a., e si è potuto constatare nell’emergenza del 15 agosto 2010 a Campolongo, il coordinamento con le giuste direttive porta all’ottimale dell’organizzazione.
Il Presidente
(Giuliano Mattei)